Il West Highland White Terrier
Il West Highland White Terrier o più comunemente noto come Westie, ha le sue origini in una zona montuosa della Scozia, le “highlands”.
Si narra che la selezione della Razza abbia avuto origine da uno sfortunato incidente di caccia, intorno al 1860 il colonnello Malcom sparò e uccise il suo terrier preferito, un cagnolino di colore rosso bruno, scambiandolo per una preda.
Da allora, nel suo allevamento selezionò esclusivamente cani bianchi.
Le origini del Westie sono umili, se potessimo fare un balzo nella Scozia dei tempi passati, troveremmo questo cane nelle stalle e nei cortili con lo scopo ben preciso di combattere gli animali nocivi, topi e ratti nei centri abitati, tassi e volpi in campagna.
Solo in seguito la comparsa in esposizione e l’affermazione come testimonial pubblicitario, sia per prodotti tipicamente scozzesi sia per marche legate al mondo canino ne hanno determinato la diffusione fino a farlo apprezzare come cane da compagnia.
Le sue dimensioni si aggirano intorno ai 28 cm al garrese e il suo peso può raggiungere gli 8-9 kg. Ciò fa del Westie un cane abbastanza grande per non essere fragile e allo stesso tempo abbastanza piccolo per non essere ingombrante.
Nella vita di tutti i giorni il Westie si rivela dotato di una grande capacità di adattamento risultando soddisfatto in tutte le situazioni, sia che viva in un appartamento o in una casa con giardino, con la compagnia di persone adulte o di bambini.
La sua gioia di vivere è accattivante e contagia tutti quelli che gli stanno vicini.
Sempre allegro e pieno di brio è difficile resistere al suo fascino.
Occorre comunque tener presente che sotto la maschera di un tenero clown bianco si nasconde un terrier, sfrontato, testardo quanto basta e sempre pronto a fare il prepotente tanto che se non lo si argina con regole precise, si rischia di diventare suoi “sudditi”.
Viziarlo è facile e lui apprezza moltissimo ma attenzione considererà un diritto acquisito ogni cosa che gli verrà concessa.
E’ un cane sano che non soffre di particolari patologie, spesso gli si associa una predisposizione alle dermatiti o a problemi di pelle in genere non presenti se il cane proviene da un buon allevamento.
Il Westie non perde quasi mai il pelo ma occorre rimuovere quello morto con una tecnica detta stripping .
Solo una toelettatura effettuata da mani esperte almeno ogni due/tre mesi permetterà al suo pelo di rimanere in ordine e permetterà al cane di mantenere l’immagine tipica della razza.
Accogliere un Westie in famiglia è un’esperienza entusiasmante e in poco tempo diventerà impossibile pensare di poter fare a meno della sua vivacità, della sua malizia e della sua dolcezza, in altre parole, della sua presenza.